October 25, 2018 PaoloCastaldi

Zlatan è tornato a Rosengård.

“Questo non è un ritorno
da quando ho cominciato
non c’è stato solo un giorno
in cui io abbia pensato
“ora la smetto, faccio felice l’odio
appendo l’orgoglio al chiodo
e non lotto più per il podio”.

La citazione del brano di Ensi, che pubblico il giorno dell’uscita in libreria di ogni mio lavoro, sembra ancor più azzeccata, anche se di ritorni – altri rispetto a quelli messi in rima dal rapper torinese – c’è ne sono un bel po’ in queste centoventi tavole.
Il più lampante ve lo racconto subito, per gli altri vi rimando ad un post nei prossimi giorni.

C’è innanzitutto un ritorno alla narrativa sportiva.
Dopo Diego Armando Maradona e Pugni, Zlatan è il mio terzo fumetto sulla tematica, che evidentemente non smette di appassionarmi e tormentarmi. 
Lo so, è una debolezza.
Un autore che si lascia trascinare più volte lungo binari già percorsi è un autore troppo volubile.
Non posso farci nulla. Le storie di riscatto sociale sembrano essere vissute apposta perché io le possa poi fumettare. 
E quella del ragazzino cresciuto nel quartiere-ghetto di Malmo, è perfetta. La Storia del riscatto sociale, per eccellenza.
Periodo storico, tematiche, ambientazione, tutto mi affascina.
E poi c’è lui, Zlatan, di sicuro il calciatore in attività che più mi avvince. 
E quella domanda che sempre, quando mi imbatto in personaggi così eccessivi, mi rimbalza nella testa: 
“Perché?” 
“Cosa c’è dietro a questi suoi atteggiamenti così esagerati e sopra le righe?”
E mi vien voglia di andare a vedere, di andare a scavare, come avevo fatto a suo tempo per Diego. Come si potrebbe fare per Mike Tyson o Socrates.
La mia passione per i dietro le quinte, per i backstage, ha radici antiche.
Ecco, questo è il backstage dello Zlatan Ibrahimovic che oggi tutti conoscete, il campione, quello che ha vinto ovunque.
E’ la parte sommersa di quell’iceberg alto 1,94 con il 46 di piede,
fredda e dura come solo Rosengard riesce ad essere.
Tagliente come il vento di Malmo, ad aprile.
Silente, come una guerra appena finita.

Zlatan, un viaggio dove comincia il mito è fuori ovunque.
E io sono sempre qui. 
Non si arretra di un passo.

 

Editore: GianGiacomo Feltrinelli 
Collana: Feltrinelli Comics
Pagine: 128
Prezzo: 16,00€

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