Le piromani
Artwork per il disco Le piromani, di Teo Manzo
Le Piromani
Le Piromani nasce dalla suggestione secondo cui le persone afflitte da piromania sarebbero perlopiù di sesso maschile. Parrebbe insomma che le piromani non esistano, o quasi.
La storia racconta le traversie di un astronomo, che si trova ad un certo punto della sua vita a dover contrastare la diffusa convinzione che la luna stia per cadere.
All’inizio lo troviamo in uno dei rifugi sotterranei scavati in vista della imminente calamità, in compagnia della sua amata, nel tentativo di persuaderla dell’impossibilità scientifica che ciò che tutti temono possa accadere.
Il loro amore però viene bruscamente interrotto dalla morte di lei, uccisa da un male improvviso e fulminante. L’astronomo, in preda al dolore, inizia a sperare contro ogni buonsenso che la luna cada davvero sul pianeta. Non tanto perché egli brami l’estinzione sua o della sua specie, ma perché solo veder violate le solide leggi della fisica l’avrebbe disilluso sull’apparente imperturbabilità del suo amore che, come la luna, credeva impossibile potesse mai cedere.
Intanto i rivoluzionari cospirano nei rifugi sotterranei, incoraggiati dall’ormai prossima catastrofe e dal conseguente disordine generale. Il collasso della luna è il segnale che aspettavano da tempo per agire, e s’illudono di cavalcare una rivoluzione che in realtà prescinde dal loro coraggio. Anche il nostro astronomo si unirà alla rivolta, non avendo in cuor suo più nulla da perdere.
Nella seconda parte della storia ritroviamo ancora un dialogo tra i due amanti, ma questa volta i ruoli sono invertiti: l’astronomo è convinto che la luna cadrà, lei cerca di dissuaderlo.
Infine scopriremo come l’inspiegabile ritorno di lei sia solo un’allucinazione dovuta alla follia dell’astronomo, che immagina soltanto di parlare ancora con la sua amata. Ormai smarrito ogni raziocinio scientifico, è convinto che dopo la morte lei sia diventata una delle Piromani, creature femminili che accendono le stelle e ne sorvegliano la combustione.
Però, come d’accordo, le piromani non esistono.